Facial Contouring

Nel passato lo standard chirurgico era bidimensionale: "elevare e tirare", oggi la moderna chirurgia è tridimensionale e presta particolare attenzione ai volumi ed alla profondità, caratteristiche che garantiscono sensualità e capacità attrattiva di un viso.

La chirurgia estetica del viso ha conosciuto una rapida evoluzione a partire dagli anni ’70 ed ’80.
Nel passato lo standard chirurgico era bidimensionale: “elevare e tirare”, ora la moderna chirurgia è tridimensionale e presta particolare attenzione ai volumi ed alla profondità, caratteristiche che garantiscono sensualità e capacità attrattiva di un viso.

Tutti noi siamo unici ed individuali. Riconosciamo e ricordiamo le persone attraverso le loro caratteristiche morfologiche e concentriamo la nostra attenzione sui loro occhi, il loro naso, le loro labbra, i loro capelli.
E’ universalmente risaputo che la bellezza provoca ammirazione e potere nel suo possessore e sebbene gli standards di bellezza siano cambiati nel corso dei secoli sono noti a tutti i profondi effetti che la bellezza provoca su chi la percepisce e su chi la possiede. L’armonia e la bellezza dei lineamenti del viso rappresentano sempre più un obiettivo desiderato poiché ogni relazione con gli altri è concentrata e diretta sul volto.
Esistono differenti tecniche per lo sculpturing del viso, chi utilizza materiale alloplastico (protesi), chi tessuto autologo (grasso), chi entrambi.
La tecnica alloplastica consente di programmare nei minimi dettagli l’intervento e consente risultati predefiniti; la tecnica autologa consente risultati che permangono nel tempo, ma che dipendono dalla quota variabile di grasso che attecchisce dopo il trapianto.

Alla base di una chirurgia tridimensionale del viso c’è una filosofia dell’estetica e lo studio delle armonie che il chirurgo deve sposare. Il dr. Armellini da sempre si è interessato allo studio e alla “esplorazione” dei contorni del viso, ricercando l’armonia che è alla base del bello.
Le più importanti unità estetiche del volto sono: la piramide nasale, la regione zigomatica, il mento e l’angolo della mandibola.
La chirurgia del dr. Armellini è il frutto della combinazione di personali metodi di valutazione degli equilibri armonici del viso, e laddove è necessario si interviene con estrema precisione al fine di raggiungere il miglior risultato e soddisfare in pieno le necessità ed i desideri dei pazienti stessi.

Quali sono gli standards per l bellezza del viso negli anni 2000?
La bellezza maschile contemporanea è rappresentata da Brad Pitt, Johnny Depp, George Clooney che presentano zigomi ben definiti, naso sottile ed angolo della mandibola pronunciato. Le icone della bellezza femminile sono Halle Barry, Angelina Jolie, donne molto desiderate per i loro sensuali zigomi, per le labbra carnose e per i loro eleganti lineamenti.
Non si discostano da queste caratteristiche le bellezze del passato come Errol Flynn ed Alain Delon tra gli uomini o Ava Gardner e Sophia Loren tra le donne.
Oggi la moderna chirurgia del viso, mediante nuovi e naturali impianti può imitare ed avvicinarsi il più possibile a questi canoni, consentendo di apparire non solo più giovani ma soprattutto più attraenti.
Questi risultati si ottengono mediante la restaurazione dei lineamenti, la ricostituzione del trofismo dei tessuti molli, il riposizionamento dei muscoli e della cute lungo “ l’orizzonte della gioventù” e soprattutto attraverso il contouring face, cioè l’arte di modellare il contorno del volto mediante l’utilizzo di specifici impianti al fine di creare, restaurare o aumentare la bellezza ed il fascino di un viso.
L’obiettivo primario che ci si pone è quello di ottenere una bellezza il più naturale possibile.
Non esistono limiti di età per sottoporsi ad un intervento di contouring face, ma è preferibile aspettare la fine dello sviluppo delle strutture ossee che avviene generalmente dopo i 15-16 anni. La chirurgia del profilo può essere eseguita da sola o, come avviene molto spesso, in associazione ad altre tecniche chirurgiche quali la blefaroplastica, lifting, rinoplastica al fine di ottenere un profilo del volto più armonico.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale con sedazione ed in regime di day hospital.

Ogni segmento del volto (mento, mandibola, zigomi, regione sottorbitaria, premaxilla) può essere ampliato o colmato. Qualunque sia la zona è necessario che il posizionamento sia effettuato con la massima precisione ed in mani esperte in virtù del fatto che piccole variazioni di dimensioni si concretizzano in variazioni del profilo.

MENTOPLASTICA o GENIOPLASTICA
La mentoplastica è l’intervento deputato a modificare la forma del mento ( mentoplastica additiva) migliorando l’armonia del viso e del proprio aspetto. La mentoplastica riduttiva è più spesso riservata alla correzione dei difetti di occlusione per ragioni funzionali oltre che estetiche.

Tecnica operatoria
Ci sono due approcci per migliorare il contorno e la prominenza del mento con un impianto; il primo prevede l’inserimento di una piccola protesi di silicone attraverso un’incisione all’interno della cavità orale, il secondo sfrutta una piccola incisione cutanea al di sotto del mento. Quest’ultima possibilità spesso è necessaria se in contemporanea si decide di aspirare il grasso in eccesso a livello del collo e/o scolpire i muscoli del collo.

In alternativa, con una tecnica leggermente più complessa è possibile effettuare delle osteotomie (fratture) e spostare in avanti un segmento osseo della mandibola.

POST-OPERATORIO
Il dolore generalmente non è presente, comunque facilmente gestibile con antidolorifici
Medicazione leggermente compressiva per 3-4 giorni. Lieve gonfiore per 10- 14 giorni.

RISULTATO
Risultati eccellenti e duraturi nel corso degli anni.

MALAROPLASTICA ( Protesi di Zigomo)
Gli zigomi sono importanti punti luce del viso. Quando sono sfuggenti il volto appare piatto, svuotato e perennemente stanco.
Mediante il posizionamento di specifiche protesi zigomatiche è possibile evidenziare uno zigomo poco sviluppato e di conseguenza sollevare la guancia.
Restituire o dare pienezza a zigomi e guance contribuisce a valorizzare l’armonia del volto nel suo insieme e nei suoi particolari quali lo sguardo, il naso ed il sorriso.
Mentre la parte alta degli zigomi è prevalentemente ossea, quindi più stabile, la sua parte anteriore (sotto gli occhi) risente delle variazioni legate all’età ed al dimagrimento.
Lo zigomo può non essere pieno,pronunciato e convesso per diversi motivi: per costituzione, se l’osso zigomatico non è abbastanza pronunciato, o per progressivo svuotamento conseguenza della perdita del volume del grasso sottocutaneo dovuto a processi d’invecchiamento o dimagrimenti.

Tecnica operatoria
L’intervento consiste nel posizionare sotto la muscolatura della regione zigomatica una protesi a contatto con l’osso. Le protesi sono generalmente di silicone solido, di consistenza duro-elastica e hanno misure e forme differenti per poter meglio soddisfare ogni tipo di esigenza.
Due sono le vie d’accesso per poter effettuare questo intervento:

  • la tecnica più utilizzata prevede un’incisione all’interno della guancia, nel fornice gengivale in corrispondenza dei premolari superiori. Tagliata la mucosa ed il tessuto sottostante il chirurgo si trova già sul piano osseo e si crea una tasca di forma e dimensioni adeguate per accogliere la protesi. In tal modo i tessuti sovrastanti andranno a ricoprire e tenere ferma la protesi, che il chirurgo comunque avrà fissata con alcuni punti di sutura. L’incisione all’interno della bocca sarà chiusa con punti riassorbibili, che pertanto non dovranno essere rimossi.
  • Una seconda tecnica chirurgica prevede invece l’inserimento della protesi attraverso il margine della palpebra inferiore, per poi alloggiare la protesi stessa nel medesimo punto.

In entrambe le tecniche si lavora in anestesia locale; non sono previste fasciature o bendaggi, ma si applicano solamente alcuni cerotti sul viso da togliere dopo 3-4 giorni.

PROTESI SOTTORBITARIE novità
Eccezionale novità nel campo della chirurgia plastica ed estetica del viso. Il trascorrere del tempo consuma la regione sottorbitaria riducendo le rotondità e le distensioni tipiche dei giovani determinando la comparsa di depressioni e solchi.
Le protesi sottorbitarie vengono inserite attraverso una piccola incisione ( 1mm al di sotto del margine ciliare) e consentono di ristabilire un aspetto giovane, disteso e luminoso dello sguardo. Tale intervento può essere definito un Lifting3D della palpebra inferiore.

Il Facial Contouring è l’arte e la scienza che coniuga l’abilità chirurgica alla tecnologia degli impianti al fine di migliorare l’armonia del viso e donargli bellezza.